CALCIO e MAGNESIO, risolviamo i dubbi a riguardo!

Pubblicato il 26 luglio 2024 alle ore 12:09

Le piante hanno bisogno di una serie di elementi per raggiungere il loro pieno potenziale. Carbonio, idrogeno e ossigeno vengono assorbiti attraverso l’aria e l’acqua. I restanti elementi vengono assorbiti dalla pianta tramite le radici, e  si dividono in tre categorie: macronutrienti (Azoto, Fosforo e Potassio), nutrienti secondari (Calcio, Magnesio e Zolfo) e i micronutrienti (Boro, Rame, Ferro, Manganese, Molibdeno e Zinco).

Grazie a questa guida, Calcio e Magnesio non avranno più segreti per te.

Calcio

Il Calcio è un nutriente immobile quindi se c’è una carenza, si manifesterà prima sulle parti di crescita più recente piuttosto che sul tessuto più vecchio. Il Calcio migliora l'assorbimento e la traslocazione dei nutrienti, per questo motivo una carenza di calcio spesso porta anche segni e caratteristiche di carenze di altri nutrienti.

Le sue funzioni principali sono:

- rafforza la struttura della parete cellulare in tutte le parti della pianta, compresi steli, foglie, radici e mantiene i nutrienti necessari all'interno della cellula, lasciando che gli altri si spostino verso altre cellule.

- favorisce la respirazione del tessuto della pianta e stimola enzimi che proteggono la pianta da sbalzi di temperatura.

- regola e controlla le attività ormonali ed enzimatiche, oltre a svolgere un importante ruolo nella generazione di energia e nell'espressione dei geni.

Il Calcio fino a poco tempo fa non era considerato un elemento fondamentale per la coltivazione e non gli si prestava molta attenzione. Al giorno d’oggi è importante quasi quanto l’Azoto, il Fosforo e il Potassio per ottenere il meglio dalle proprie coltivazioni. Il Calcio in genere viene sempre accompagnato dal Magnesio nei fertilizzanti in quanto agiscono molto bene in simbiosi e in caso di leggeri eccessi di Calcio non viene limitato l’assorbimento del Magnesio stesso e del Potassio.

Carenze ed eccessi di Calcio

Nelle coltivazioni in terra, light mix e all mix, usando dei buoni fertilizzanti base, con vasi adeguati per la vita della pianta, difficilmente si può presentare una carenza di Calcio e Magnesio, specialmente se si mantengono adeguati livelli di pH nell’irrigazione. Nelle coltivazioni organiche o usando Super Soil sono ancora meno probabili carenze di Calcio.

Nelle coltivazioni con substrato inerte o sola acqua è molto più frequente la carenza di Calcio e Magnesio, proprio a causa dei bassi valori di pH usati nelle prime fasi.

La Carenza di Calcio e Magnesio si verifica specialmente nelle coltivazioni con acqua osmotica, in questo caso, anche usando fertilizzanti con giusto contenuto di Calcio e Magnesio è bene avere un prodotto specifico per integrarli in caso di carenza, mentre l’acqua di rubinetto in genere ha buoni livelli di Calcio.

Vediamo ora nello specifico quando si hanno carenze di Calcio:

- con pH basso, il Calcio è meno assimilabile per le piante, in genere a pH sotto il 6,2 possono iniziare ad esserci problemi. In idroponica è fondamentale prendere in considerazione questo fattore.

- EC elevati della soluzione possono portare a una carenza di Calcio, in quanto livelli alti di salinità nel substrato ne bloccano l’assorbimento.

- livelli alti di Potassio nel substrato peggiorano la solubilità del Calcio, bisogna prestare molta attenzione quando dare il PK e quanto darne per esempio.

- acqua usata per la soluzione di partenza a 000 ppm.

- un apparato radicale non sviluppato correttamente e non sano, porta a svariati problemi, tra cui l’assorbimento scorretto dei nutrienti, tra cui anche il Calcio.

- un irrigazione eccessiva potrebbe ridurre la quantità di Calcio presente nel substrato in quanto elemento immobile.

Le carenze di Calcio si riescono a sistemare in modo semplice e si riescono a prevenire senza tanta difficoltà se si tengono a mente i fattori di cui abbiamo parlato. Un eccesso di Calcio invece è molto difficile da sistemare in quanto non è semplice identificarlo. L’eccesso di Calcio blocca il coretto assorbimento di Potassio e Magnesio, quindi si può sbagliare l’identificazione e peggiorare la situazione.

Come riconoscere carenza di Calcio:

- ampie macchie brune sulle foglie sono un segnale chiaro. I bordi delle foglie diventano marroni e si sbriciolano e diventano poi gialli in una fase più avanzata.

- le piante hanno steli cavi e rami deboli che si spezzano facilmente.

- i fiori restano piccoli e potrebbero apparire deformati.

- le parti della pianta nuove (quindi metà pianta in su) potrebbero arricciarsi, torcersi e morire. I nuovi getti potrebbero diventare gialli o viola.

Come riconoscere eccesso di Calcio:

- foglie mosce nello stadio iniziale.

- si presenta come una carenza di potassio, magnesio e ferro nello stadio intermedio.

- formazione di macchie di “ruggine” rosse e arancioni sulle foglie nello stato intermedio.

- foglie intere che diventano gialle e brune nello stadio avanzato.

- foglie secche che si seccano e sbriciolano al tatto nello stadio finale.

Ricordiamo infine che una carenza di Calcio nella fase finale di fioritura comporta un più alto rischio di formazione di Botrite, come quando si è in presenza di un eccesso di Azoto in queste ultime delicate fasi. (Puoi approfondire qui)

Magnesio

Il Magnesio è un nutriente mobile, ciò significa che la pianta può trasferirlo dai tessuti più vecchi a quelli più nuovi. Questo è il motivo per cui i segni di una carenza di Magnesio normalmente si manifestano prima sulle foglie più vecchie ed inferiori e non sui nuovi getti.

Le sue funzioni principali sono:

- svolge un ruolo importante nella conversione della luce in energia.

- regola la produzione di enzimi.

Carenze ed eccessi di Magnesio

Come per il Calcio, usando un buon substrato e fertilizzanti adeguati, regolando il pH, difficilmente si ha una carenza o eccesso di Magnesio, mentre nelle coltivazioni idroponiche o substrato inerte con acqua osmotica ad EC 0.0 in genere bisogna integrarlo nella soluzione nutritiva.

Vediamo ora come si manifesta la carenza di Magnesio:

- nelle foglie a ventaglio più vecchie si presentano i bordi bruni o ingialliti nello stadio iniziale.

- nervature ed estremità delle foglie ingiallite nello stadio iniziale.

- macchie marroni nello stadio intermedio.

- gambi di colore rosso porpora nello stadio intermedio.

- macchie necrotiche sulle nuove foglie nello stadio finale.

Come riconoscere eccesso di Magnesio:

- foglie arricciate verso l’alto nello stadio iniziale.

- sintomi di carenza di Calcio, in quanto l’eccesso di Magnesio ne limita o blocca l’assunzione.

- foglie di colore marrone scuro o nero nello stadio finale.

Purtroppo riconoscere una carenza o eccesso di Magnesio non è semplice, spesso si confonde con altre carenze o eccessi di altri nutrienti, detto ciò sono piuttosto rare come situazioni usando dei fertilizzanti validi.

Per concludere, data l'importanza, ecco una rappresentazione grafica di come il pH del substrato influenzi l'assorbimento dei nutrienti da parte delle tue piante preferite:

Se vuoi saperne di più sull'importanza del pH in una coltivazione e i valori corretti, puoi leggere questa guida.

Ti ricordo inoltre che tramite appuntamento sono disponibile per consulenze personalizzate, anche online.

Ora che sai tutto su Calcio e Magnesio, buona coltivazione con piante sane e rigogliose!